venerdì 23 gennaio 2015

Kebab (di tacchino)


Il Kebab è un piatto arabo diffuso ormai in tutto il mondo. Originariamente preparato con carne di montone, ma "occidentalizzato" con la carne di tacchino, è uno spiedo la cui carne viene aromatizzata con le tipiche spezie magrebine, come il coriandolo e il cumino. La grande diffusione del piatto, come talvolta accade in questi casi, non è sempre assistita da una buona qualità. Spesso si è sentito e letto di tutto, circa la materia prima, e le condizioni igieniche non sempre affidabili. Per questa ragione mi sono convinto a prepararmelo in casa, con un risultato davvero incoraggiante.

Per 4/5 piatti con contorno di insalate.

1,6 kg di carne di tacchino (preferibile le sopracosce di tacchino)
coriandolo
cumino
curcuma
sale
origano
paprika dolce
peperoncino (facoltativo)
pepe bianco e nero
olio

Fatevi disossare la vostro macellaio un paio di cosce di tacchino. Preferite questo tipo di carne perché meno stopposa del petto.

Fatela aprire bene e cospargetela con le spezie (senza esagerare), il sale il pepe e un filo di olio. Lasciate marinare per 8/10 ore.


Trascorso il tempo della marinata, arrotolate la carne su se stessa come se fosse un braciolone.

 Cuocete in forno ben caldo a 180°, calcolando come tempo 1 ora per ogni kg di carne, in questo caso quindi, non oltre 1,5 ore. QUESTO PER EVITARE DI ASCIUGARE TROPPO LA CARNE.
 Affettare la carne una volta fredda.

 Potete poi passarla in padella con un filo di olio per riscaldarla e renderla ancora più croccante
 guarnite il piatto con misticanze, peperoni crudi frullati e, a piacere, yogurth bianco neutro diluito con un po' di latte intero.

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