400
gr. Farina; 1 cubetto di lievito di birra; 5 gr di sale; 150 gr. sugna freschissima; acqua 150 gr; pepe macinato fresco
al momento; mandorle grezze (con buccia) lasciate ad ammollare mezz’ora in
acqua fresca.
lavorazione:
Preparare
un impasto col lievito e l'acqua ed ottenere
un impasto piuttosto asciutto indi aggiungere il sale ed il pepe. Far riposare
un quarto d’ora, per favorire l’avvio della lievitazione, indi incorporare la
sugna. Far riposare ancora mezz’ora, poi ricavare delle palline da 50 grammi circa.
Spezzare
le palline in due ricavare dei filoncini che vanno attorcigliati poi uniti a
forma di tarallo, e sistemati in una teglia oliata appena.
Incollare
le mandorle a piacere appena prese dall'acqua.
Far
lievitare fino al raddoppio, infornare a forno basso (i taralli vanno cotti
dolcemente fino al loro “biscottamento”, affinché risultino croccanti)
Il segreto
del tarallo sta nella qualità della sugna, nel profumo del pepe macinato fresco e nella cottura lieve e prolungata.
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