Un piatto semplice, ma solo apparentemente. Gli ingredienti usati anche, semplici, ma solo apparentemente. Come tutte per tutte le cose apparentemente semplici vanno osservati alcune piccoli accorgimenti altrimenti il fallimento è dietro l'angolo. A cominciare dalle materie prime: le olive non troppo amare e non mollicce, i capperi non troppo salati nè troppo secchi, Ed il pomodorino. La ricetta è napoletana, pertanto sono fortemente consigliati i famosi pomodorini vesuviani, quelli che appesi si conservano almeno fino alla primavera, il cosiddetto "piennolo". In alternativa vanno bene anche i "pachino" o i datterini. Ed infine la pasta. Qui usiamo spaghetti con sezione quadrata trafilati al bronzo, sufficientemente ruvidi d trattenere bene il condimento.
ingredienti per 4/6 persone
- 400/500 gr di spaghetti trafilati a bronzo
- 400 gr pomodoro pelato
- 250/300 gr pomodorini vesuviani "del piennolo" (oppure pachino o datterino)
- 150/200 gr olive nere
- 80/90 gr capperi dissalati
- 1/2 cucchiaino estratto di pomodoro
- olio
- aglio
- origano
Innanzitutto snocciolare le olive e mettere a dissalare i capperi.
Poi rosolare le olive appena per qualche minuto in olio dopo avervi soffritto un po' di aglio, ed averlo rimosso. Le olive devono restare turgide.Rimuovere anche le olive e metterle da parte. Questo accorgimento è necessario per evitare che il tannino delle olive colori troppo il ragù.
Soffriggere anche i capperi
versarvi poi il pelato e l'estratto di pomodoro
far cuocere a fuoco vivace per almeno 1 ora, se il pomodoro dovesse asciugarsi troppo versare di tanto in tanto un po' di acqua
Intanto tagliare a spicchi il pomodorino
quando il pomodoro risulta ben cotto, aggiungere il pomdorino
dopo un paio di minuti le olive, lasciar insaporire per un minuto ancora poi spegnere il fuoco e spolverare un po' di origano.
Cuocere la pasta ben al dente mantecare su fuoco con un po' di salsa, poi condire a piacere. Spruzzare con prezzemolo fresco.
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