venerdì 8 novembre 2013

baccalà in cartoccio


Il baccalà altro non è che merluzzo conservato sotto sale. Prima di usarlo deve essere ben rigenerato con ammollo in acqua corrente, al fine di reidratarlo e tirare tutto il sale dalle fibre. Lo stoccafisso pure è merluzzo. La differenza sta nel diverso metodo di conservazione. Se il baccalà è posto sotto sale, lo stoccafisso viene essiccato esponendolo ai venti secchi del nord. Si tratta in entrambi casi di una materi prima di grande pregio, per la sua bontà, per gli elevati valori nutritivi e per la possibilità di attuare ricette svariatissime. Qui se ne propone la versione in cartoccio.



Ingredienti per 4 persone:

  • filetto di baccalà (già ben reidratato e dissalato) da 1 kg
  • n° 8 pomodori (secchi) sottolio
  • 4 cucchiaini di capperi dissalati
  • una manciata abbondante di olive
  • 4 cucchiai abbondanti di pomodoro pelato
  • olio, origano
  • carta forno o di alluminio per il cartoccio


Dividere il filetto del baccalà in 12 tranci (3 per ogni commensale). Adagiarli su 4 capienti foglio di carta forno o di alluminio.
Condirli distribuendo gli ingredienti aggiuntivi (olive, capperi, pomodori, olio e origano). Richiudere per bene il singolo cartoccio. Cuocere in teglia in forno a 180° per almeno 20 minuti.

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